AMERIQUE

 

• Immersione: dalla spiaggia
• Difficoltà: bassa
• Profondità maxi:  -22 metri

Giace a poche decine di metri dal relitto della Bowesfield, nel borgo di Faro alla periferia nord di Messina.

Negli archivi storici è possibile ammirare foto d’epoca che riprendono il relitto incagliato sulla spiaggia antistante la chiesa di Torre Faro.  L’erosione delle correnti ha poi contribuito a fare scivolare il relitto verso il basso ma non abbastanza perché questo non donasse le proprie lamiere alla patria nel corso del ventennio fascista. 

Oggi il relitto appare completamente devastato ma è possibile scorgere la struttura della chiglia e una caldaia che ancora mantiene una discreta fisionomia. La linea di prua giace su un fondale di 6 metri mentre la poppa sfiora i 28, le lamiere contorte offrono riparo a Murene (Muraena helena), Gronghi (Conger conger) e Cernie (Epinephelus marginatus);  sono inoltre presenti tantissimi nudibranchi e numerosi pesci peperoncini dagli scintillanti colori giallo o rosso e dalla testa nera (Tripterygion delaisi).

Pinneggiando per raggiungere il relitto è possibile notare la presenza del più grande mollusco del Mediterraneo: la Pinna nobilis, ormai specie protetta. Essa riveste un ruolo molto importante nel Mare Nostrum perché ci fornisce dati importanti per quanto riguarda l’inquinamento e la torbidità delle acque.
L’esplorazione di questo relitto soprattutto nelle ore notturne riserva sempre delle belle sorprese.

Il Relittino, così chiamato dai subacquei della città, è assolutamente una fantastica palestra per neo-sub che vogliono provare le prime emozioni della scoperta.