TWIGA
- Immersione: da gommone
- Difficoltà: media
- Profondità maxi: -38 metri

Il relitto è fortemente esposto alle correnti dello Stretto, è consigliabile dunque consultare le tavole di marea programmando l’immersione nelle ore di “stanca”.
La nave non ha un particolare valore storico, ma rimane comunque affascinante la discesa nel blu fino allo scorgere di uno scafo perfettamente integro la cui sommità arriva a 30 metri.
La nave non ha un particolare valore storico, ma rimane comunque affascinante la discesa nel blu fino allo scorgere di uno scafo perfettamente integro la cui sommità arriva a 30 metri.

Ammirare come la natura si sia impossessata di ogni anfratto sostituendosi alle vernici ed affondando le sue ventose nelle lamiere ormai completamente concrezionate.
Nella sua seconda vita la nave dà rifugio a gronghi (Conger conger) e cernie (Epinephelus marginatus) di dimensioni ragguardevoli e il passaggio di grandi banchi di saraghi (Diplodus sp.) è praticamente una certezza.
